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Come raggiungere i tuoi obiettivi? La risposta che NON ti aspetti

Nov 13, 2022

Pensare male fa (anche) bene

Una vera e propria epifania, questo è stato quel giorno di fine settembre del 2013, il giorno in cui scoprii di non essere una masochista, come ero definita da alcuni colleghi, ma addirittura una stoica. È stato il momento in cui ho scoperto che gli stoici erano soliti praticare l’esercizio della visualizzazione negativa o praemeditatio malorum.

Lo faccio sin da bambina, non so da chi abbia imparato a farlo, non so se sia nel mio DNA, so solo che mi ha permesso di vincere sfide importanti, grandi o piccole, tante, tantissime volte. Posta di fronte a una prova, che fosse un campionato di ginnastica artistica, l’esame di maturità, un colloquio di lavoro o un’importante gara di corsa in montagna trascorrevo i giorni antecedenti a immaginare che tutto, ma proprio tutto andasse male, dipingevo la peggior catastrofe possibile.

Continuo a farlo anche oggi, prima di un percorso di coaching sfidante in un contesto organizzativo complesso o di un incontro con un cliente che so essere molto esigente.

Durante uno dei tanti corsi di formazione che frequentati negli anni, uno dei partecipanti condivise con me il suo sapere, disse che era una peculiarità dei greci. Incuriosita, mi informai e, da quel giorno, iniziai a utilizzare molto spesso anche con i miei clienti di coaching il potere della visualizzazione negativa.

“La sfortuna arriva più pesantemente su coloro che si aspettano null’altro che il buon auspicio.” Seneca

Alcuni dei miei clienti, come me, la vissero e la vivono come qualcosa di estremamente funzionale all’attivazione di tutte le loro potenzialità, per altri non funziona. È normale che sia così.

Immaginare il peggio, immaginare di perdere tutto quello che abbiamo.

Se ci pensi, questa pratica attiva il nostro spirito di sopravvivenza e, proprio nel momento in cui stiamo perdendo tutto, realizziamo di avere ancora qualcosa da dare, avere ancora delle potenzialità inespresse da mettere in campo. Per me è magia ed è tutto nel nostro cervello: che meraviglia!

Se vuoi sviluppare un mindset K.A.R.M.A (te ne parlo nel mio libro) credo tu debba prendere in considerazione l’idea di allenare, consapevolmente e a comando, la praemeditatio malorum, potresti scoprire che funziona anche per te.

Che ne dici di provarci?

Pensa ad una sfida che stai affrontando e visualizza tutto ciò che di negativo potrebbe accadere, fai del tuo meglio per vedere i dettagli, le micro espressioni del tuo viso, immergiti nel tuo stato d’animo da perdente.

Vuoi davvero sentirti così?

Dubito, e allora cosa puoi fare subito per evitare che ciò accada?

Buon viaggio verso i tuoi obiettivi!

P.s. Se ti ho incuriosito puoi scaricare gratuitamente da qui un estratto del libro "Prima viene il mindset".

P.p.s. Se vuoi approcciarti al mondo del coaching, scopri il nostro Master per diventare Coach